A livello annuo, in accordo con i dati diffusi da Federacciai, il gap produttivo si è anch'esso ridotto fino a raggiungere il -9,5% con 14,64 milioni di tonnellate. Per avere conferma di un’eventuale inversione di tendenza, o dell’effetto Ilva si dovrà però aspettare ancora un mese, quando il dato puntuale su lunghi e piani evidenzierà se il recupero sia realmente frutto di un incremento nell’output di prodotti da altoforno.
Fonte: siderweb.com