Il dato evidenzia una sensibile accelerazione rispetto a quanto visto a luglio in cui il medesimo indice era pari a 523 miliardi di yuan con un aumento anno su anno dell’11%.
L'aumento di agosto, secondo l'ufficio statistico, è attribuibile ad un aumento delle vendite di prodotti industriali, un aumento dei prezzi ed, al contempo, un calo dei costi unitari di produzione, tra cui anche l’acciaio, che si è tradotto nello sviluppo dell’intero comparto industriale cinese. Nell’intervallo di tempo gennaio-agosto, la crescita si è quindi assestata all’8,4% anno su anno, per un totale di 4.058 miliardi di yuan pari a 608,42 miliardi di dollari.
Da segnalare però che nello stesso periodo le imprese minerarie hanno fatto registrare un calo dei profitti del 70%, a fronte di un recupero del 14% del comparto manifatturiero.
Fonte: siderweb.com